L’aeroporto di Zurigo è pronto a gestire il flusso di viaggiatori in partenza per le vacanze estive. È quanto si legge in un comunicato diffuso oggi, lunedì, da Flughafen Zürich. Lo scalo non sarebbe infatti confrontato con carenza di personale. E si prepara dunque alle partenze estive: soltanto per il prossimo weekend sono previsti tra gli 80'000 e i 90'000 passeggeri.
Alcuni ritardi potrebbero comunque verificarsi per via della mancanza di personale in altri scali europei. Una situazione che potrebbe ripercuotersi sull’aeroporto di Kloten, fa sapere ancora l’azienda. I responsabili assicurano tuttavia che si sta lavorando a pieno regime per minimizzare tali disagi.
Nel settore dell’aviazione la mancanza di personale resta però un tema d’attualità. La compagnia aerea Swiss, per esempio, ha di recente comunicato la cancellazione di centinaia di voli sia per il periodo estivo che per i mesi successivi. Il motivo? Proprio la carenza di personale. Il problema riguarda anche il personale di terra.
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Telegiornale 02.07.2022, 22:00
Meno disagi col contributo dei viaggiatori
Per ridurre eventuali disagi e ritardi, anche i viaggiatori possono fare la loro parte, sottolinea Flughafen Zürich. Come? Informandosi per tempo sui requisiti d’ingresso nel paese di destinazione e sulla documentazione necessaria per il check-in. Documentazione che in genere può essere caricata sulla piattaforma della compagnia aerea direttamente da casa. Vengono inoltre consigliati l’impiego del check-in online e la stampa a casa dell’etichetta per il bagaglio.
Come sempre, ai viaggiatori viene raccomandato di raggiungere l’aeroporto con fino a tre ore di anticipo rispetto all’orario di partenza del volo. In determinate fasce orarie lo scalo registra infatti un numero di passeggeri paragonabile a quello del periodo pre-pandemico, con i conseguenti temi d’attesa, si legge nella nota.
In partenza per Spagna e Stati Uniti
Ma quali sono le destinazioni più gettonate dai viaggiatori in partenza dall’aeroporto di Zurigo? Si tratta di Spagna, Stati Uniti, Germania, Italia, Regno Unito, Turchia, Grecia e Portogallo.
Non si vola ancora come prima della pandemia
Nonostante la sete di viaggi, lo scalo di Zurigo non ha ancora raggiunto i livelli pre-Covid. Ma continua a crescere: lo scorso maggio (si tratta degli ultimi dati disponibili relativi ai viaggiatori) l’aeroporto è stato utilizzato da 1,9 milioni di passeggeri, quasi un terzo in meno rispetto a prima della pandemia. I viaggiatori sono comunque cresciuti significativamente rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Per giugno sono disponibili i dati relativi ai movimenti aerei, che sono rimasti pressoché identici a quelli di maggio: con 19'555 decolli e atterraggi, si rileva una leggera flessione da imputare alla chiusura temporanea dello spazio aereo avvenuta a metà mese a causa di un problema informatico di Skyguide.
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Telegiornale 02.07.2022, 22:00