Svizzera

L'USS: "Il rincaro va compensato"

Una paga di 4'500 franchi al mese non basta più di fronte all'esplosione dei costi per la sanità e l'energia

  • 15 novembre 2022, 13:09
  • 20 novembre, 14:27
I vertici dell'USS denunciano le difficoltà crescenti dei lavoratori che non arrivano a fine mese

I vertici dell'USS denunciano le difficoltà crescenti dei lavoratori che non arrivano a fine mese

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Di: ATS/pon 

L'Unione sindacale Svizzera (USS) ritiene che per arginare la perdita del potere d'acquisto dei lavoratori sono necessari una compensazione integrale del rincaro e un aumento reale dello stipendio.

L'USS ha dichiarato martedì in conferenza stampa che i lavoratori fanno sempre più fatica ad arrivare a fine mese. I costi fissi, che erano già troppo alti per un buon terzo della popolazione, stanno aumentando in maniera vertiginosa. I salari stagnanti non permettono di fare fronte all'inflazione attorno al 3%, ai costi dell'energia e all'aumento dei premi della cassa malati, che il presidente Pierre-Yves Maillard ha definito "una vera e propria imposta sulla salute". La promessa che nessuno debba pagare per l'assicurazione malattia più dell'8% del suo reddito non è stata mantenuta, gli ha fatto eco il capo economista Daniel Lampart: per una famiglia media con due figli, l'onere è oggi di poco inferiore al 14%.

I problemi non sono nuovi, visto che da anni la "moderazione salariale" ha ridotto il margine di manovra per molte famiglie, ma ora si sono aggravati, sostiene l'Unione sindacale. In termini reali - si denuncia - le retribuzioni sono addirittura diminuite tra il 2016 e il 2020 in alcune professioni.

Il settore a bassa retribuzione è in crescita e secondo l'USS, in Svizzera, si contano circa 500'000 dipendenti a tempo pieno che mensilmente guadagnano meno di 4'500 franchi: una cifra che non basta più. Si chiede quindi un minimo di 5'000 franchi una votla concluso l'apprendistato.

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Notiziario 11.00 del 15.11.2022

Notiziario 15.11.2022, 12:12

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