L'Unione sindacale svizzera (USS) lancerà un'iniziativa per far partecipare la Banca nazionale (BNS) al finanziamento dell'assicurazione vecchia e superstiti (AVS), contribuendo all'introduzione di una 13ma mensilità. Questo senza nulla togliere all'indipendenza dell'istituto. Secondo l'USS, è questa la soluzione per rispondere a quelli che definisce gli attacchi del Parlamento contro le pensioni. Oggi le rendite non seguono l'aumento del costo della vita e quelle del secondo pilastro sono in caduta libera.
Lo hanno deciso alla quasi unanimità i delegati riuniti venerdì in un'assemblea straordinaria.
Utili milionari per la BNS
Il Quotidiano 07.01.2022, 20:00
I soldi ci sono, ha detto in apertura il presidente Pierre-Yves Maillard. La BNS, che possiede più di mille miliardi di franchi sotto forma di azioni, obbligazioni e oro, ha una riserva di distribuzione di 100 miliardi di franchi, ha aggiunto l'economista capo dell'USS Daniel Lampart. Questa enorme somma di denaro giace inutilizzata "in cantina".
Con un potenziale di distribuzione di 8-10 miliardi, anche garantendone 6 a Confederazione e cantoni ne resterebbero 2-4 per le pensioni.