L’Unione europea considera gli accordi con Berna come un pacchetto unico. Lo ha dichiarato il capo negoziatore UE durante una seduta di una commissione del Parlamento europeo a Bruxelles. Giovedì il legislativo ha esaminato per la prima volta i negoziati conclusi.
La relatrice per la Svizzera della Commissione per il commercio internazionale, l’eurodeputata croata Zeljana Zovko del Partito popolare europeo (Ppe), ha sottolineato l’importanza di un’intesa con Berna nell’attuale situazione geopolitica. La discussione è durata 30 minuti, ha rilevato sul posto un redattore dell’agenzia Keystone-ATS. Zovko e altri parlamentari hanno voluto sapere dalla Commissione europea, che ha negoziato i trattati con la Svizzera, in particolare se ci saranno una o più votazioni popolari nella Confederazione e quale potrebbe essere l’esito. La Commissione UE era rappresentata dal capo negoziatore Richard Szostak.
Status quo non è un’alternativa
Szostak non ha potuto rispondere alla domanda su quanti scrutini ci saranno in Svizzera e ha inoltre sottolineato che per la Commissione europea si tratta di un unico pacchetto e che tutti gli accordi entreranno in vigore non appena l’intero pacchetto sarà stato ratificato da entrambe le parti. Gli accordi che sono stati applicati in via provvisoria, come l’associazione della Svizzera al programma di ricerca Orizzonte Europa, verrebbero annullati in caso di mancata ratifica.
Secondo Szostak, lo status quo non è un’alternativa, in quanto porterebbe a un deterioramento delle relazioni perché gli accordi esistenti verrebbero erosi. Il negoziatore ritiene che l’intesa sia equilibrata e che entrambe le parti siano scese a compromessi con l’UE - spiegano - che ha fatto concessioni alla Svizzera soprattutto nel campo della libera circolazione delle persone.
I membri della Commissione per il commercio internazionale hanno discusso anche dell’accordo sulla sicurezza alimentare, di quello sull’elettricità, del programma di formazione Erasmus plus e del contributo svizzero alla coesione.
La commissione prepara i lavori
Il Parlamento europeo è parte integrante del processo di ratifica e dovrà approvare l’accordo con la Confederazione. La Commissione per il commercio internazionale ha concluso la prima discussione sull’argomento senza giungere a un voto e sta svolgendo i lavori preparatori in vista delle decisioni dell’Assemblea plenaria. Questi lavori sono paragonabili a una commissione del Parlamento svizzero.
Anche quest’ultimo dovrà pronunciarsi sul pacchetto di accordi, che il Consiglio federale intende suddividere in quattro tranche anche se il Governo deve ancora elaborare il suo messaggio in merito.
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Telegiornale 19.02.2025, 20:00