Svizzera

La Svizzera introdurrà l’identità elettronica

Eliminate le ultime divergenze fra le Camere, il progetto è pronto per le votazioni finali - Il nuovo strumento sarà disponibile verosimilmente dal 2026

  • 10 dicembre, 11:02
  • 10 dicembre, 11:19
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Il Consiglio degli Stati ha eliminato le ultime divergenze

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Di: ATS/pon 

Fatto salvo il voto finale in Parlamento, l’introduzione in Svizzera di un’identità elettronica (e-ID) a partire presumibilmente dal 2026 è cosa fatta. Martedì il Consiglio degli Stati ha eliminato le ultime divergenze col Nazionale su questo dossier. Fin dall’inizio dei dibattiti, le due Camere si erano dette d’accordo sulla necessità di introdurre il nuovo mezzo, di cui potrà dotarsi chiunque sia in possesso di una carta d’identità o di un passaporto svizzero, o di un permesso di soggiorno per stranieri. La definizione dei dettagli ha però preso del tempo.

L’e-ID potrà essere richiesto sia online che presso l’ufficio passaporti, scannerizzando un documento di identità e procedendo a un controllo filmato in tempo reale. La Fedpol lo rilascerà nel giro di qualche minuto. Lo strumento virtuale sarà gratuito e facoltativo (tutti i contatti che saranno possibili grazie ad esso continueranno ad esserlo anche per chi ne è privo) e garantirà la massima protezione dei dati e la sicurezza. Tutte le autorità nel Paese saranno tenute ad accettarlo e soddisferà anche gli standard internazionali per essere utilizzato all’estero.

Sarà possibile servirsi dell’e-ID ad esempio per richiedere un estratto del casellario giudiziario, una patente di guida o una prova di residenza. Ma sarà anche possibile utilizzarla nel mondo fisico tramite un’applicazione per smartphone, per dimostrare la propria età al momento dell’acquisto di alcolici. Anche i fornitori privati di queste applicazioni, i cosiddetti “wallet” potranno essere autorizzati a memorizzare l’e-ID, ma per farlo dovranno prima ottenere un riconoscimento federale. All’introduzione dell’identità elettronica è legata anche quella del consenso presunto alla donazione di organi.

I costi di realizzazione fino al 2028 ammontano a 182 milioni di franchi. I costi operativi dal 2029 in poi sono stimati in circa 25 milioni all’anno.

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Notiziario

Notiziario 10.12.2024, 11:00

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Identità elettronica dal 2026

Telegiornale 10.09.2024, 18:00

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