Svizzera

La carta non è morta

Due persone su tre continuano a preferire i giornali rispetto all'online, ma ci sono diverse testate in calo

  • 10 aprile 2018, 09:25
  • 23 novembre, 01:54
È rimasto sostanzialmente invariato il numero di lettori

È rimasto sostanzialmente invariato il numero di lettori

  • © Ti-Press / Gabriele Putzu

È rimasto sostanzialmente invariato il numero di lettori, calcolato negli ultimi sei mesi, di giornali e riviste svizzeri. Lo ha indicato martedì l'istituto di Ricerche e di studi dei media pubblicitari (REMP). Circa due persone su tre prediligono, in linea con le cifre dello scorso anno, il cartaceo rispetto all’offerta online e il 93% della popolazione legge regolarmente almeno un media stampato.

In Ticino, le principali testate sono rimaste stabili. Il Corriere del Ticino conta 103'000 lettori, il Giornale del Popolo ne perde 2’000 (35'000) mentre La Regione che aveva registrato un avanzamento durante l’ultimo censimento, perde passando da 95'000 a 92'000. Il domenicale Il Caffè è passato da 80'000 a 77'000 e Il Mattino della Domenica da 62'000 a 60'000.

Il 20 minuti in tedesco, francese e italiano, contando sia i lettori del giornale che gli utenti unici del web, arriva a toccare quotidianamente oltre 2,7 milioni di persone ed è il numero uno del paese. Significativi i cali di grossi quotidiani come Le Matin in Romandia, Blick, NZZ e TagesAnzeiger (-80'000 lettori) nella Svizzera tedesca.

I lettori della stampa

I lettori della stampa

  • RSI/Bleff

ATS/AnP

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