Svizzera

La doppia vita dell’Abbé Pierre in Svizzera

Il religioso avrebbe avuto un’amante che lo seguiva nei suoi viaggi all’estero, svela un’inchiesta di RTS

  • 16 settembre, 14:43
  • 16 settembre, 14:54
02:16

RG 12:30 del 16.9.2024 Il servizio di Lucia Mottini

RSI Info 16.09.2024, 14:16

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Di: RG/RSI Info 

L’Abbé Pierre, figura carismatica della Chiesa cattolica, non solo si sarebbe macchiato di numerose aggressioni sessuali in diversi paesi, tra cui la Svizzera, ma qui avrebbe anche avuto una doppia vita. È quanto emerso da un’inchiesta di RTS.

Già nel 1990 erano circolate informazioni da parte di una nota prostituta di Ginevra di aver riconosciuto da un buco della serratura nel locale in cui lavorava un uomo straordinario che aveva fatto del bene all’umanità. Era l’Abbé Pierre, aveva dichiarato.

I giornalisti di RTS hanno però fatto un passo in avanti. Stando alle informazioni raccolte, il religioso avrebbe avuto un’amante in Svizzera, all’interno della comunità Emmaus, che lo seguiva segretamente nei suoi spostamenti all’estero.

Le rivelazioni sull’Abbé Pierre (morto nel 2007), personaggio carismatico che si è battuto per i senzatetto e contro la povertà, si susseguono da quando in luglio un rapporto indipendente ha svelato l’esistenza di diverse vittime di aggressioni sessuali. Due casi sono pure emersi in Svizzera. Casi di cui la Chiesa era al corrente, come ha ammesso venerdì lo stesso Papa, non precisando da quando. “Certamente dopo la morte”, ha puntualizzato.

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