Svizzera

La moneta di Bruto venduta per 1,89 milioni di franchi

Fu coniata tra il 43 e il 42 a.C. - È stata acquistata all’asta a Ginevra da un collezionista europeo

  • 9 dicembre, 21:48
moneta di Bruto

La moneta di Bruto

  • Numismatica Genevensis
Di: ATS/Pa.St. 

Ben 1,89 milioni di franchi. Tanto ha speso un collezionista europeo per acquistare all’asta a Ginevra una rara moneta romana con il ritratto di Bruto, l’assassino di Giulio Cesare. Ne ha dato notizia l’organizzatore della vendita, Numismatica Genevensis. La moneta era inizialmente valutata a circa 740’000 franchi.

Pesante otto grammi e di dimensioni simili a quelle di un euro, rappresenta “un pezzo di storia” che segna gli ultimi capitoli della Repubblica Romana, ha spiegato Frank Baldacci, direttore di Numismatica Genevensis, in un’intervista rilasciata ad AFP prima della vendita.

La moneta fu coniata tra il 43 e il 42 a.C. da Bruto e dai suoi sostenitori, gli stessi che uccisero Giulio Cesare nel marzo del 44 a.C., ha aggiunto Baldacci. Sul fronte della moneta è raffigurato il profilo di Bruto, circondato da una corona d’alloro, mentre sul retro sono presenti simboli di guerra per celebrare le sue vittorie militari. Al mondo ne esistono solo 17 esemplari, secondo la casa d’aste.

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