A Berna un attivista dell’organizzazione Renovate Switzerland ha cosparso con pittura arancione oggi, giovedì, due porte di ingresso a Palazzo federale.
L’uomo, gridando, ha poi attirato l’attenzione dei presenti sulla crisi climatica e ha dichiarato che essa rappresenta il più grande pericolo per la democrazia.
Dopo il blitz Eric Ducrey, 48 anni, segretario dell’associazione, si è seduto per terra, in attesa dell’arrivo della polizia. Grazie alla vernice arancione - spiega Ducrey citato in una nota del movimento “il Consiglio federale e il Parlamento non possono più nascondersi. La loro responsabilità per la catastrofe climatica è chiaramente visibile. La scienza è chiara, eppure preferiscono costruire nuove autostrade piuttosto che adottare misure per ridurre le emissioni di CO2”.
Con l’azione, conclusasi col fermo del 48enne, il movimento ha detto che intende anche richiamare l’attenzione sulla condanna di Nicolas Presti, alias Nikoko, che sta scontando una pena detentiva di due mesi per aver filmato un’azione non violenta nel 2021, spiega una nota odierna del movimento. L’uomo uscirà di prigione sabato prossimo.
Notiziario delle 16:00 del 08.02.2024
Notiziario 08.02.2024, 16:30
Contenuto audio