L'Unione sindacale svizzera (USS) è tornata a chiedere giovedì che anche i dipendenti, le cui condizioni d'impiego sono andate costantemente deteriorandosi dall'inizio della crisi, possano beneficiare della ripresa di cui gode attualmente l'economia nazionale.
E' quindi giunto il momento di aumentare le paghe e garantire l'uguaglianza salariale tra uomini e donne.
Come è inoltre stato sottolineato nel corso della conferenza stampa indetta a Berna, la durata del tempo lavorativo di una persona impiegata a tempo pieno s'è allungata di mezza settimana all'anno dal 2013, un'assurdità in un periodo di alta disoccupazione.
ATS/dg