Svizzera

La rivoluzione al museo

L'influenza dell'ottobre russo del 1917 nel programma di due istituzioni bernesi

  • 12 dicembre 2016, 22:45
  • 6 settembre 2023, 05:12
Il centro Paul Klee

Il centro Paul Klee

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"La rivoluzione è morta. Viva la rivoluzione!": il Centro Paul Klee e il Museo di Belle Arti di Berna, da marzo sotto la medesima direzione, consacreranno un'esposizione all'avvento del bolscevismo in Russia, dal 13 aprile al 9 luglio del prossimo anno, quando cadrà il 100mo anniversario dell'avvenimento. Le due istituzioni della capitale analizzeranno due diversi aspetti, concentrando la loro attenzione sull'influsso che la rivoluzione ebbe sull'arte del XX secolo, da Malevich a Judd passando per Deineka e Bartana.

La collaborazione fra i due musei "è già un successo", ha dichiarato oggi (lunedì) davanti ai media il presidente della relativa fondazione Jürg Bucher. Anche economico: il potenziale di risparmi è stimato in un milione di franchi. Le sinergie non hanno cancellato le rispettive identità, ha precisato la direttrice Nina Zimmer, e sul piano artistico la mostra "Chinese Whispers" ha permesso di raccogliere i primi frutti. Sono 120'000 le persone che hanno visto le opere di Ueli Sigg o assistito alla visita di Ai Weiwei.

Il calendario 2017 prevede anche gli eventi consacrati a "10 artisti americani" e alla collezione Hahnloser/Jaeggli, comprendente capolavori di Van Gogh, Matisse e Hodler.

pon/ATS

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