Svizzera

LaMal, De Rosa sollecita misure federali più incisive

Esplosione dei costi della salute, incontro a Berna tra la consigliera federale Baume-Schneider e il direttore del DSS, che ha portato l’esempio della moratoria cantonale sugli Spitex

  • 16 settembre, 19:49
  • 16 settembre, 20:49
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De Rosa con Baume Schneider per parlare di premi

Il Quotidiano 16.09.2024, 19:00

  • Keystone
Di: SEIDISERA/Riva/RSI Info 

Il Ticino ha illustrato a Berna quanto messo in campo per frenare la crescita dei costi della salute, ma al contempo ha sollecitato anche interventi più incisivi a livello federale. Di questo hanno discusso lunedì la responsabile del Dipartimento dell’interno Elisabeth Baume-Schneider, il consigliere di Stato del Canton Ticino Raffaele De Rosa e la deputazione ticinese alle Camere federali.

“Per noi - ha spiegato alla RSI il direttore del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) - è stata un’occasione in più per poter esporre alla consigliera federale tutte le misure che il Cantone ha messo in atto in questi ultimi anni per cercare di rallentare la crescita della spesa sanitaria, che ha un impatto poi anche sui premi di cassa malati”. De Rosa ha posto l’attenzione, in particolare, sulla possibilità per i Cantoni di introdurre delle moratorie nel campo degli Spitex e degli infermieri indipendenti. “È appunto il messaggio del 3 luglio del Consiglio di Stato. Speriamo che il Parlamento possa approvare a brevissimo questa proposta di moratoria”, ha ricordato il direttore del DSS.

Durante l’incontro, ha proseguito De Rosa, è stato fatto notare quanto gli interventi più incisivi debbano essere presi a livello federale, agendo appunto a questo livello la legge sull’assicurazione malattie. “Anche introducendo delle moratorie a livello cantonale, questo non impedisce automaticamente una crescita della spesa, perché queste proposte possono comunque essere aggirate attraverso un aumento dei volumi di prestazioni. Quindi abbiamo chiesto di poter agire, ad esempio, nell’ambito della pianificazione ospedaliera”.

Infine è stato sollecitato un intervento politico per evitare che vengano fatte ulteriori proposte di aumento dei premi insostenibili per i ticinesi. “Abbiamo discusso anche degli effetti sul Ticino delle decisioni prese a Berna. Per esempio, quando nel 2012 abbiamo tolto la moratoria sugli specialisti, in Ticino ne sono arrivati molti. Forse allora non abbiamo misurato tutti gli effetti in tutti i cantoni”, ha commentato Elisabeth Baume-Schneider.

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Contenere i costi della salute: incontro Ticino - Berna

SEIDISERA 16.09.2024, 18:14

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