Ridurre la dipendenza energetica dall'estero, soprattutto di petrolio e gas, promuovendo le energie pulite in Svizzera al fine di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. È questo il fine che si pone la nuova legge riguardante gli obiettivi in materia di protezione del clima, innovazione e rafforzamento della sicurezza energetica sulla quale si voterà il 18 giugno.
Per riuscire a raggiungere l'obiettivo della neutralità climatica, stando al consigliere federale Albert Rösti che venerdì ha lanciato ufficialmente la campagna a favore della normativa, il Legislativo ha deciso di sbloccare due miliardi di franchi per il risanamento energetico degli edifici e altri 1,2 miliardi per sostenere il settore industriale.
Controproposta all'iniziativa sui ghiacciai
Telegiornale 15.09.2022, 12:30
La norma adottata dal Parlamento con il sostegno di tutti i gruppi tranne l'UDC, che ha lanciato con successo il referendum, rappresenta il controprogetto all'iniziativa popolare "Per un clima sano (Iniziativa per i ghiacciai)". Tra le misure concrete previste dalla legge spiccano i 200 milioni di franchi all'anno per un periodo di dieci anni destinati alla sostituzione di impianti di riscaldamento con carburanti fossili e alla promozione dell'efficienza energetica degli edifici.
Protezione del clima, Svizzera declassata
Telegiornale 14.11.2022, 20:00
L'obiettivo consiste appunto nel ridurre il più possibile entro il 2050 le emissioni di gas serra, mentre le emissioni residue dovranno essere sottratte dall'atmosfera attraverso le cosiddette "emissioni negative". Contrariamente all'iniziativa, la controproposta non cita esplicitamente nessun divieto di vettori energetici fossili e prende in considerazione la situazione particolare delle regioni periferiche e di montagna.