Il consigliere federale Ignazio Cassis dopo l'incontro di martedì con l'italiano Luigi Di Maio in Ticino, ha incontrato a Kreuzlingen i suoi omologhi austriaco e del Liechtenstein oltre a esponenti delle autorità regionali dei tre paesi tedescofoni confinanti.
Un'ulteriore occasione, quella di mercoledì, per ribadire l'importanza della riapertura delle forntiere: "La crisi ha dimostrato l’importanza delle frontiere aperte, non solo per l’economia, ma anche per le persone. La libera circolazione tra i Paesi è fondamentale», ha affermato il titolare del Dipartimento affari esteri.
Dal punto di vista economico, con un volume di scambi pari a 35 miliardi di franchi, il Baden-Württemberg è il settimo partner commerciale della Svizzera. Anche l’interscambio commerciale con le regioni austriache confinanti Tirolo e Vorarlberg è significativo e ammonta a sei miliardi di franchi.
Il capo della diplomazia elvetica ha posto poi in particolare evidenza la proficua collaborazione messa in atto per far fronte all'emergenza sanitaria con Germania, Austria e Liechtenstein, in particolare per la gestione della circolazione di persone e merci mantenendo aperte le frontiere.
Dopo gli incontri al confine con l’Italia e la Germania, il prossimo 26 giugno il consigliere federale si recherà anche nella regione di frontiera con la Francia.