Riscaldamento limitato a 20 gradi, consumo di gas ridotto di un terzo e limitazioni all'erogazione di acqua calda.
Saranno queste le misure applicate agli edifici civili della Confederazione, nell'ottica di una possibile situazione di penuria energetica. Le ha rese note il Consiglio federale oggi, venerdì, rilevando inoltre che negli ultimi anni l'efficienza energetica degli immobili federali è già stata costantemente rafforzata grazie a nuovi risanamenti e costruzioni. Il consumo energetico del parco immobiliare è stato quindi già ridotto in misura sensibile.
Più nel dettaglio la limitazione alla temperatura nei locali consentirà di ottenere un risparmio stimato fra il 6% e il 10% del consumo necessario per la produzione di calore. Quanto alla riduzione di un terzo per il gas, essa andrà decisamente oltre l'obiettivo di risparmio del 15% fissato a livello nazionale. Per quanto poi riguarda l'acqua calda, la sua distribuzione verrà interrotta laddove le esigenze di servizio lo consentiranno.
Energia: come il Cantone e i Comuni intendono comunicare in Ticino
SEIDISERA 13.09.2022, 20:18
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