Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha condannato per riciclaggio due persone sospettate di essere affiliate alla camorra. È quanto indica il domenicale "NZZ am Sonntag", basandosi su due decreti d'accusa della procura federale risalenti a giugno. I due sono stati condannati a una pena detentiva condizionale di sei mesi ciascuno.
Gli imputati - spiega il domenicale - sono accusati di aver fatto parte di una banda vicina alla criminalità organizzata campana che tra il 2005 e il 2015 ha portato in Svizzera un totale di quasi 28,4 milioni di euro (oltre 30,5 milioni di franchi). Il loro compito era quello di di trasferire diversi milioni di origine criminale su conti bancari elvetici. La procura federale ha confiscato loro orologi di lusso, diamanti e gioielli.
Altri tre membri della cellula sono stati condannati in Italia nel 2011 e in seguito con una sentenza in seconda istanza nel 2013, si legge nel decreto d'accusa.
Solo una settimana e mezzo fa, le autorità svizzere e italiane hanno arrestato una settantina di persone in un'azione coordinata contro la 'ndrangheta calabrese.