La maggioranza dei cantoni sostiene il progetto di mandato negoziale con l’UE presentato dal Consiglio federale a dicembre. Le uniche eccezioni sono Svitto, che lo respinge, e Nidvaldo che si astiene. Lo ha spiegato venerdì la Conferenza dei governi cantonali (CDC) ai media, dopo essersi riunita in assemblea straordinaria.
Tutti i cantoni hanno potuto proporre modifiche in modo trasparente, ha dichiarato il presidente della CDC, il consigliere di Stato argoviese Markus Dieth. In totale sono state presentate e discusse cinquanta proposte.
“Oggi i cantoni possono approvare questo progetto e sostenere il Consiglio federale”, ha proseguito il vicepresidente della CDC e “ministro” giurassiano Jacques Gerber. “È giunto il momento di negoziare con l’UE”.
Gerber ha accolto con favore l’inclusione dei cantoni nei colloqui esplorativi, si aspetta che questa “collaborazione costruttiva e fruttuosa” prosegua e che i cantoni continuino a essere coinvolti nei negoziati.
Tuttavia, questo sostegno “non è un assegno in bianco”, ha detto il giurassiano. “I cantoni si esprimeranno nuovamente non appena emergeranno i risultati”.
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