Le richieste di asilo da parte degli ucraini in Svizzera sono in calo. A riferirlo in un’intervista alla SonntagsBlick è stata la Consigliera federale Karin Keller-Sutter. "Attualmente, ha detto, stiamo elaborando circa 100 domande al giorno", rispetto alle 1’800 di qualche tempo fa. Un totale di 58’391 rifugiati ha richiesto lo status di protezione mentre è ancora difficile quantificare il numero di persone che tornano in Ucraina.
Il conflitto tra Mosca e Kiev non è l'unica sfida per la politica sangallese. "Viviamo in un'epoca in cui le crisi non si susseguono, ma si sovrappongono", dice. La pandemia di Covid-19 potrebbe tornare prepotentemente in Svizzera in autunno, mentre parallelamente si profila una crisi energetica.
A ciò si aggiunge l'interruzione delle catene di approvvigionamento dei beni e l’inflazione, spiega. La situazione economica globale non era così fragile da molto tempo per la ministra che si è pure chiesta quanto durerà la solidarietà verso gli sfollati in caso di recessione nell'Unione Europea.