Settemilacinquecento posti di accoglienza per richiedenti l'asilo sono stati eliminati negli ultimi due anni in Svizzera e con essi sono andate perse centinaia di posti di lavoro. Si è passati da quasi 25'000 letti a circa 17'000, secondo una ricerca del TagesAnzeiger. Nel solo canton Berna, per esempio, le strutture sono passate da 44 a 22 e l'Esercito della salvezza ha licenziato 160 dipendenti, più del 40% degli effettivi
È questa la conseguenza di una crisi migratoria che, almeno nella Confederazione, non c'è più: da gennaio a giugno di quest'anno sono state registrate 7'820 domande d'asilo, uno dei numeri più bassi dell'ultimo decennio. Sull'insieme del 2015 avevano superato le 39'000 unità, nel 2016 erano più di 27'000, nel 2017 poco più di 18'000.
RG/pon