I prodotti che contengono canapa legale non sono medicinali, anche se vengono fatti passare per analgesici o antinfiammatori, avverte il chimico cantonale lucernese nel suo rapporto annuale, pubblicato martedì.
Offerta e domanda sono di molto aumentate nel 2017, constata il funzionario, sottolineando che anche se questi preparati non sono considerati droghe, non possono essere venduti e pubblicizzati a piacimento e ricordando che il loro commercio sottostà a norme ben precise.
Ricorda poi che l'effetto del principio attivo, il cannabidiolo, non è ancora del tutto chiaro e che quindi non lo sono neppure i rischi che potrebbe comportare l'uso sul lungo termine.
ATS/dg