La Confederazione deve partecipare alle spese d'esercizio dei cosiddetti "centri di partenza" cantonali situati in prossimità del confine. Lo ha deciso il Consiglio nazionale approvando una modifica della Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione.
La riforma prevede la possibilità per Berna di sostenere finanziariamente con una somma forfettaria i Cantoni che in situazioni straordinarie gestiscono alloggi temporanei per stranieri che possono essere allontanati senza una decisione di un giudice. Ad essere interessati sono in particolare i Cantoni di frontiera.
La legge prevede anche una modifica delle disposizioni sul fermo di breve durata: la competente autorità potrà trattenere per un massimo di tre giorni chi è sprovvisto di permesso di soggiorno di breve durata, di dimora o di domicilio. Questo tipo di fermo è ammissibile solo quando esiste un accordo di riammissione facilitato con uno Stato limitrofo, come quello concluso con l'Italia.
Il dossier passa ora all'esame del Consiglio degli Stati.
Notiziario delle 17.00 del 20.09.22: aumentano i migranti sulla rotta balcanica
RSI Info 20.09.2022, 19:16
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