Oggi si saprà se la Confederazione verserà il cosiddetto "secondo miliardo di coesione" destinato al fondo di coesione UE per sostenere in particolare gli Stati dell'Europa dell'est. I senatori - con 30 voti contro 9 - hanno appena dato il loro benestare. Alla Camera del popolo la decisione potrebbe arrivare a tarda sera.
Miliardo di coesione: il dibattito
Telegiornale 29.09.2021, 22:00
I due rami del Parlamento avevano già approvato il contributo il 3 dicembre 2019. Le due Camere federali avevano però aggiunto una clausola: il versamento diverrà effettivo solo quando l'UE ritirerà le misure discriminatorie nei suoi confronti, come la mancata proroga dell'equivalenza borsistica. E, soprattutto, se non ne adotterà di nuove.
Le acque sono in seguito rimaste calme fino alla scorsa primavera, quando il Consiglio federale aveva respinto l'accordo quadro istituzionale. Nella lettera inviata il 26 maggio 2021 alla presidente della Commissione europea nella quale diceva di non voler firmare l'accordo, il Governo aveva anche precisato la volontà di adoperarsi affinché il Parlamento sbloccasse in tempi rapidi il cosiddetto secondo miliardo di coesione.
Nel suo messaggio licenziato l'11 agosto, il Consiglio federale ha formalmente chiesto al Parlamento di revocare il blocco del miliardo (in realtà 1,3 miliardi di franchi spalmati su dieci anni). Con il contributo di coesione il Governo afferma di voler "sottolineare, in seguito alla decisione di porre fine ai negoziati sull'accordo istituzionale, che la Svizzera rimarrà un partner affidabile dell'UE". Alcuni giorni dopo le due Commissioni della politica estera del Consiglio nazionale e degli Stati hanno dato il loro benestare.
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Il miliardo di coesione in Parlamento
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Il collegamento col corrispondente Davide Paggi
Telegiornale 30.09.2021, 22:00