Il Consiglio nazionale ha approvato la revisione legislativa che prevede un inasprimento delle norme relative alla protezione dei minorenni.
Attualmente, gli specialisti in regolare contatto con bambini e ragazzi, per esempio i maestri, devono avvertire le autorità se hanno il sospetto che il bene dei giovani loro affidati sia in pericolo. Un obbligo che però riguarda solo coloro che esercitano un'attività ufficiale.
Nella proposta di modifica, sulla quale dovrà ora pronunciarsi l'altro ramo del Parlamento, si specifica che anche altre categorie professionali che dovessero constatare l'esistenza di problemi dovranno segnalarli a chi di dovere.
ATS/dg