Alla 33esima edizione della Sessione dei giovani a Palazzo federale, 200 ragazzi tra i 14 e i 21 anni hanno presentato 12 proposte su temi di grande attualità, tra cui mobilità, salute mentale e intelligenza artificiale. I partecipanti hanno incontrato sabato la presidente della Confederazione, Viola Amherd, che ha sottolineato l’importanza del dialogo sincero, “in un momento in cui la nostra società fatica sempre più ad avere vere conversazioni”.
Durante i 4 giorni di lavori, i giovani hanno discusso i temi in gruppi di lavoro, arrivando poi a formulare le proposte consegnate al presidente del Consiglio nazionale, Eric Nussbaumer (PS/BL). Amherd ha ricordato loro che la democrazia si rafforza attraverso l’impegno e la ricerca del compromesso, valori che, secondo la presidente, ogni generazione deve fare propri.
Il “Prix Jeunesse” è stato assegnato a Stop Suicide: è la seconda volta che il premio va a un’organizzazione che opera in quest’ambito, a conferma della sensibilità dei giovani verso la salute psicologica.
Il sogno della mobilità lenta
Il Quotidiano 15.09.2024, 19:00