Gli stalker potranno (ma non necessariamente dovranno) essere chiamati a coprire le spese giudiziarie nei procedimenti da essi causati. Lo ha deciso in via definitiva il Parlamento, nell'ambito di un pacchetto di misure a protezione delle vittime di violenza domestica e, appunto, dei molestatori.
Il Consiglio degli Stati ha confermato quanto già stabilito dal Nazionale. In sostanza si vuole evitare che la vittima (in caso di patrimonio comune) venga ulteriormente penalizzata. Fra gli altri provvedimenti della serie figura il controllo degli autori di molestie e violenza mediante cavigliere elettroniche (la sorveglianza non sarà tuttavia online), i cui costi -anche in questo caso- potranno essere accollati ai responsabili.
Verrà inoltre introdotta la possibilità di impedire il ritiro delle querele da parte delle vittime. Detto altrimenti: si dovrà sempre tener conto della loro volontà, la sospensione di un procedimento avverrà però solo se essa porterà a un miglioramento della situazione.