Agì per legittima difesa il poliziotto che, alla stazione di Morges (VD), sparò mortalmente ad un 37enne zurighese che sul posto aveva minacciato gli agenti con un coltello.
Inoltre, né l’agente, né i suoi colleghi, possono essere accusati di omissione di soccorso. È la conclusione del Ministero pubblico vodese, al termine di un’inchiesta iniziata dopo la morte dell’uomo, il 30 agosto del 2021, su un binario della stazione. Come reso noto in un comunicato oggi, martedì, la procura ha quindi emesso un decreto di abbandono e uno di non luogo a procedere.
Il Ministero pubblico ha infatti concluso che l’agente si trovasse confrontato ad una grave aggressione e che “non aveva né il tempo, né altri mezzi ragionevolmente esigibili” per respingere l’attacco, se non ricorrendo alla sua arma da fuoco.
La decisione si fonda sui vari elementi portati alla luce dagli atti istruttori disposti dal procuratore o richiesti dalle parti, nonché sulla giurisprudenza federale.
Notiziario delle 14.00 del 26.11.2024
Morges, uomo ucciso dalla polizia
Telegiornale 03.09.2021, 22:00