Morges, "solo parzialmente responsabile"

Il 29enne cittadino turco e svizzero alla sbarra a Bellinzona per l'omicidio di un portoghese nel settembre 2020 a Morges soffre di schizofrenia semplice ed è quindi solo parzialmente responsabile dei suoi atti. È quanto ha affermato l'esperto psichiatra al Tribunale penale federale di Bellinzona, dove da lunedì è in corso il processo.

La testimonianza dell'esperto era molto attesa dopo le dichiarazioni confuse e contraddittorie fatte finora dall'imputato. Stando al perito, l'uomo avrebbe già presentato dei disturbi caratteristici quando consultò un servizio psichiatrico nel 2008, all'età di 15 anni. Il consumo di cannabis potrebbe aver svolto un ruolo nello sviluppo della malattia.

"Si lascia trasportare dalla sua malattia, prova momenti di grande angoscia. Per compensare queste ansie si è aggrappato all'ideologia radicale dello Stato Islamico", ha detto l'esperto. Diversi elementi, come la scelta della vittima, la preparazione dei reati o i piani elaborati, dimostrano tuttavia che aveva comunque una certa dose di libero arbitrio. Questi fatti depongono a favore di una riduzione solo moderata della sua responsabilità.

Il medico raccomanda per lui una misura terapeutica, anche se non è consapevole del suo disturbo psichiatrico e "non è in cerca di cure".