Il rumore notturno degli aerei può portare alla morte per infarto, anche dopo un breve periodo di esposizione. È quanto conclude uno studio dell'Istituto tropicale e di salute pubblica (Swiss TPH), che ha indagato su un totale di 25'000 decessi per problemi cardiovascolari nei pressi dell'aeroporto di Zurigo.
Isolamento, la riscoperta del silenzio
Telegiornale 12.07.2020, 22:00
È noto che l'inquinamento fonico cronico comporta un alto rischio di cardiopatia ischemica. Ora è stato dimostrato che anche il forte rumore degli aerei di notte può portare a morte per infarto cardiaco ischemico "entro due ore", scrive lo Swiss TPH di Basilea, rivelando che 800 morti sono state causate dalle emissioni foniche degli aerei. Ciò che corrisponde ad una quota del 3%. Questo genere di rumore ha quindi effetti sulla mortalità cardiovascolare simili a quelli dello stress emotivo.
Lo studio, pubblicato venerdì su European Heart Journal, ha confrontato i dati sulla mortalità e l'inquinamento acustico notturno acuto nelle vicinanze di Kloten tra il 2000 e il 2015.