Ci saranno volti nuovi a presentare emissioni della RSI e delle consorelle della SSR in questi giorni: da ieri, lunedì, fino al 22 novembre si tiene infatti la seconda edizione della Settimana nazionale dello scambio, sostenuta pure dalla Radiotelevisione svizzera. L’evento, organizzato dall’agenzia nazionale Movetia, si rivolge soprattutto però a studenti e studentesse: in 3’500 provenienti da tutto il Paese potranno superare infatti i confini linguistici del Paese nell’ambito di scambi di classe. Saranno organizzati workshop, escursioni, visite incrociate e attività virtuali, un ricco programma e di possibilità di incontro (disponibile qui).
Il consigliere federale Guy Parmelin ha incontrato martedì a Berna alcune decine di ragazzi e ragazze di età compresa fra i 13 e i 16 anni provenienti dalle quattro regioni linguistiche. Sessantasei ticinesi, grigionesi e vodesi si trovano da lunedì alla scoperta della capitale. “So per esperienza che non è facile esprimersi in un’altra lingua”, ha detto loro il capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca, “ma anche che si tratta di un guadagno sotto ogni aspetto”. In gioventù Parmelin, durante l’apprendistato agricolo, aveva trascorso un mese nella Svizzera tedesca.
La SSR è partner mediatico dell’evento e proporrà per l’occasione un nuovo scambio fra presentatori, come quello del 2014. Per quanto riguarda la RSI, si è cominciato già questo martedì, con Daniele Papacella alla conduzione di Telesguard in romancio. Giovedì, su La1 Claudio de Pedrini di RTR lavorerà per il Quotidiano, così come venerdì Katharina Locher di SRF. E sempre venerdì, Setteventi sarà co-moderato da Pietro Bugnon di RTS, mentre i giornalisti della RSI Aron Guidotti e Sandy Sulmoni saranno rispettivamente ospite de La Matinale della radiotelevisione romanda e moderatrice di Schweiz Aktuell sulla prima rete della televisione di lingua tedesca.