"Non c’è più l’ospedale": poche parole per descrivere quello che è successo ieri, martedì, alla struttura fondata nel 2005 dall’alpinista svizzera Nicole Niquille a Lukla, ai piedi dell’Himalaya subito dopo un forte terremoto. La costruzione, che ogni mese accoglieva circa 900 pazienti, aveva già subito importanti danni nel primo sisma, quello del 25 aprile, sempre registrato nella zona e costato la vita a più di 8'000 persone.
La struttura prima dei due terremoti. Nicole Niquille con la sciarpa gialla
"Il nosocomio", ha spiegato la friburghese (prima donna svizzera ad avere ottenuto il diploma di guida di montagna) in un’intervista alla Tribune de Genève e a 24 Heures, "continua ad essere operativo nella mensa, unico luogo rimasto intatto". Intanto, i lavori di ricostruzione sono già stati organizzati.
ATS/AlesS
Riguarda la puntata di Sottosopra dedicata alla scuola di Nicole Niquille a Lukla:
La doppia vita di Nicole di Mario Casella
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