Il Governo ha trasmesso al Parlamento mercoledì, il messaggio sulla “Iniziativa sulla neutralità”. E come già annunciato in giugno, la proposta di modifica costituzionale viene respinta senza alcun controprogetto.
Le motivazioni sono le stesse esposte 5 mesi fa: il problema maggiore è legato al fatto che la neutralità diverrebbe un concetto rigido e non sarebbe più praticabile l’adozione di sanzioni contro Stati belligeranti al di fuori delle Nazioni Unite. L’iniziativa, inoltre, limiterebbe anche la possibilità di cooperare con alleanze militari o difensive solo al caso di attacchi diretti alla Svizzera.
Iscrivere nella Costituzione federale un concetto preciso di neutralità sarebbe dannoso per la tutela degli interessi della Confederazione. Invece, l’attuale prassi in materia, ritiene il Governo, ha dato prova della sua validità, poiché offre un certo grado di flessibilità.
Neutralità: consegnate le firme
Telegiornale 11.04.2024, 20:00