Svizzera

Risorse dell’esercito, scontro governativo in vista

Dopo la presentazione del controverso rapporto voluto da Amherd – che chiede più fondi – ne dovrebbe arrivare un secondo commissionato da Keller-Sutter che suggerisce invece risparmi

  • 1 settembre, 12:49
  • 1 settembre, 13:40
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RG 12.30 del 01.09.2024 - Il servizio di Gian Paolo Driussi

RSI Info 01.09.2024, 12:43

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Di: RG-Driussi/RSI Info 

Scontro politico in vista, sia in Governo sia alle Camere, sull’esercito svizzero. Se solo pochi giorni fa è stato presentato il controverso rapporto elaborato da un gruppo di lavoro istituito da Viola Amherd, che spinge per un rapido sviluppo delle forze armate, fra pochi giorni potrebbe infatti arrivare il rapporto di un altro gruppo di esperti, questa volta istituito da Karin Keller-Sutter, per rimettere in sesto le finanze federali. E questo secondo documento punterebbe al contrario su importanti risparmi nelle forze armate.

Gli argomenti dei due fronti - perché di due fronti ormai si tratta - sono ormai noti: da una parte c’è chi chiede molti più soldi (e al più presto) per l’esercito e di rivedere la neutralità, per una politica di difesa al passo con tempi bui e minacciosi; dall’altra chi più prudentemente fa i conti in cassa e preferisce andare per priorità, le prime delle quali non sarebbero le capacità di combattimento tradizionali.

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Telegiornale 29.08.2024, 20:00

Dallo scontro parlamentare la questione si sta spostando sempre di più a livello governativo e il prossimo appuntamento potrebbe già cadere mercoledì prossimo, con la presentazione di misure di risparmio federali elaborate appunto dal gruppo di esperti finanziari proposto dalla ministra delle finanze Karin Keller-Sutter e presieduto dall’ex direttore dell’Amministrazione federale delle finanze Serge Gaillard. Lo scrive la NZZ am Sonntag, stando alla quale il documento non ravvisa urgenze per rapidi investimenti nell’esercito, suggerendo anzi risparmi per centinaia di milioni all’anno ritardandone lo sviluppo già previsto. E l’imbarazzo è dietro l’angolo, considerato che Gaillard è una persona che gode di consenso trasversale ai partiti e Keller-Sutter non è certo considerata una nemica del grigioverde.

Le critiche politiche che già stanno emergendo riguardo ai due documenti sono speculari: c’è chi taccia il rapporto Amherd di estrema parzialità, perché elaborato da quasi soli sostenitori dell’esercito, e chi di incompetenza il gruppo di Keller-Sutter, perché composto da persone che masticano solo cifre e bilanci.

Intanto, fra qualche giorno, alle Camere si tornerà proprio a parlare di esercito e finanze, con alcune decisioni che saranno definitive. La tempistica dei due rapporti, ma anche delle indiscrezioni di stampa odierne, potrebbe a questo punto non essere casuale.

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La rassegna stampa svizzera

Telegiornale 01.09.2024, 12:30

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