Il 65% delle entrate nelle casse federali, oltre 40 miliardi di franchi, vengono garantiti dall'IVA e dall'imposta federale diretta, ma la facoltà della Confederazione di riscuoterle è limitata al 2020 e il prossimo 4 marzo i cittadini saranno chiamati a votare sulla modifica costituzionale per prolungarla fino al 2035.
Ueli Maurer, davanti alla stampa, ha rilevato che in caso di un improbabile "no" alle urne la Confederazione non sarebbe più finanziabile. "Non sarebbe possibile introdurre in breve tempo altre tasse o proporre risparmi di questa importanza" ha spiegato il consigliere federale.
In caso di "sì", ha sottolineato Maurer, per il cittadino non cambierebbe nulla dato che non si vota per un aumento o diminuzione dell'imposizione.
ATS/sf