Svizzera

"Non possiamo chiudere gli occhi"

I vescovi svizzeri e la Chiesa evangelica sostengono finanziariamente un'alleanza che soccorre i migranti nel Mediterraneo

  • 30 gennaio 2020, 13:36
  • 22 novembre, 20:03
01:08

PP 12.00 del 30.01.2020 Il servizio di Gianluca Olgiati

RSI Info 30.01.2020, 13:13

  • Keystone
Di: FD/PP 

Quasi 1'300 persone sono morte annegate nel Mediterraneo nel 2019 cercando di raggiungere l'Europa. La Conferenza dei vescovi svizzeri ha pertanto deciso di fare la sua parte nel tentativo di arginare questo drammatico problema, sostenendo "United4Rescue" con 10'000 franchi. L'azione è stata coordinata con la Chiesa evangelica riformata, che ha confermato anch'essa di aver versato alcune migliaia di franchi.

L'organizzazione tedesca sta cercando di acquistare un'imbarcazione per soccorrere i migranti in mare. Alcuni ritengono però che in questo modo si faccia il gioco dei passatori, attirando ancora più persone sulla pericolosa rotta. "Non vogliamo di certo sostenere le bande di passatori, ma da cristiani non possiamo chiudere gli occhi e aspettare che qualcuno trovi una soluzione mentre le persone continuano a morire in mare", ha dichiarato Encarnación Berger-Lobato, portavoce della Conferenza dei vescovi.

02:21

Il "controverso" aiuto delle Chiese svizzere a chi aiuta i migranti in mare

Telegiornale 30.01.2020, 21:00

00:46

La chiesa sostiene i migranti

Telegiornale 30.01.2020, 13:30

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