Notte tropicale in Svizzera

La Svizzera ha conosciuto una notte tropicale, durante la quale cioè le temperature non sono scese in molte zone di pianura al di sotto dei 20 gradi.

Nelle stazioni di rilevamento della Svizzera italiana, la minima più elevata registrata da MeteoSvizzera è quella di Locarno Monti con 25,2° (un record dal 1935 a oggi) attorno alle 6.00 del mattino, seguito a ruota dai 25° di Lugano.

Sopra la soglia anche Biasca, Grono, Cevio e Stabio, mentre agli oltre 1'600 metri del Monte Generoso e di Cimetta si superavano rispettivamente i 18 e i 17°. La seconda ondata di canicola ci ha "regalato", si fa per dire, mercoledì la giornata più calda dell’anno, con quota 30 scollinata un po’ in tutto il paese. A Sion si è arrivati a misurare 38°, a Biasca 35,2°.

Il resto d'Europa

Non è però solo la Svizzera a soffrire per il caldo, primati sono stati battuti o vacillano in tutta Europa. In Olanda, per esempio, mercoledì sono stati misurati 39,2° ad Eindhoven e il metallo che si dilata rende difficile manovrare i ponti di Amsterdam e Haarlem. In Belgio per la prima volta in assoluto è scattato il codice rosso e i 38,9° di mercoledì a Kleine Brogel, nel nord-est, sono stati nuovamente battuti giovedì mattina dai 40,2° di Liegi, la temperatura più elevata da quando sono state introdotte le misurazioni ufficiali nel 1833. Temendo di soffocare in un container pieno di... cocaina che stavano ricevendo nel porto di Anversa, due trafficanti hanno preferito chiamare la polizia per farsi soccorrere, ben sapendo che all'aiuto avrebbe fatto seguito l'arresto.

In Francia giovedì è caduto il record assoluto di Parigi, fissato a 40,4° nel 1947. MétéoFrance ha annunciato 41° alle 13.42. Dalla canicola che nel 2003 aveva fatto 15'000 morti, le autorità insistono sulla prevenzione in particolare per gli anziani e le fasce più vulnerabili della popolazione, ma la messa in guardia stavolta riguarda tutti. Misure straordinarie sono state adottate per i corridori del Tour ciclistico, impegnati sulle Alpi.

In Germania, i 40,5° di mercoledì a Geilenkirchen superano i 40,3° di Kitzingen nel 2013. Laghi e fiumi sono stati presi d’assalto dai bagnanti. Il suolo è così secco che gli agricoltori si attendono raccolti catastrofici come quelli dello scorso anno. In Gran Bretagna si scommette sul superamento sia dei 36,5° che costituiscono il massimo storico per luglio che dei 38,5° del record assoluto. Tre persone che avevano cercato refrigerio nel Tamigi a Londra sono date per disperse.

Il sud dell’Europa non è risparmiato, solo maggiormente abituato a temperature tanto elevate. In Italia già mercoledì si era al livello di allerta 3, il massimo, a Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino. Altre città dovrebbero aggiungersi alla lista oggi, giovedì, quando è atteso il picco della canicola.