In futuro, tutte le coppie in Svizzera che desiderano avere figli dovrebbero poter ricorrere alla donazione di ovociti e sperma. È quanto si propone il Consiglio federale che ha fissato gli elementi base per la revisione totale della legge sulla medicina della procreazione. Il Dipartimento dell’interno dovrà elaborare una proposta entro la fine del 2026. Rimarrà vietato il dono di embrioni, così come il cosiddetto utero in affitto.
RG delle 12.30 delle 30.01.2025 - Il servizio di Anna Riva
RSI Info 30.01.2025, 12:59
Contenuto audio
La legge sulla medicina della procreazione, in vigore dal 2001, stabilisce le condizioni per l’accesso alle tecniche di procreazione assistita, come l’inseminazione e la fecondazione in vitro. Non è più considerata al passo con i tempi. L’ultima revisione significativa risale al 2017, l’autorizzazione della diagnosi preimpianto. Attualmente, la donazione di sperma è consentita solo per le coppie sposate, mentre la donazione di ovociti è completamente vietata. Con le nuove modifiche, tutte le coppie che non possono avere figli a causa dell’infertilità della donna potranno ricorrere a una donazione, analogamente a quanto avviene per l’infertilità maschile.
Oggi circa il 3% degli 80 mila bambini che vengono al mondo in Svizzera è risultato di metodi di procreazione assistita. Si tratta di un aiuto importante per chi vuole avere figli, ha sottolineato la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider in conferenza stampa.
Questa decisione mira a evitare che le coppie sposate debbano recarsi all’estero per soddisfare il loro desiderio di avere figli, quando il problema è la sterilità della donna. Garantirà al contempo una maggiore inclusività per le coppie non sposate.
Prima però che le cerchie interessate possano esprimersi - come indicato un progetto da inviare in consultazione dovrà essere pronto entro la fine del 2026 - i servizi del DFI dovranno risolvere alcuni quesiti delicati a livello medico, giuridico ed etico, ha affermato Baume-Schneider.
In particolare, si dovrà stabilire se abolire o allentare la regola secondo cui, nell’ambito di un ciclo di trattamento di fecondazione in vitro, possano essere prodotti al massimo 12 embrioni. Inoltre andrà verificato se lo sperma, gli ovociti e gli embrioni congelati potranno essere conservati più a lungo di quanto sia consentito attualmente (10 anni).
Tra gli altri aspetti evocati dalla “ministra” figura anche la questione della gratuità del dono di ovociti e la possibilità per una persona nata da procreazione assistita di conoscere l’identità genetica della donatrice di ovociti.
Procreazione medicalmente assistita
La consulenza 24.09.2024, 12:50
Contenuto audio
Donazione di ovuli: sì del Consiglio federale
SEIDISERA 30.01.2025, 18:00
Contenuto audio