È stata presentata a Berna lunedì l'Agenda in materia d'integrazione dei rifugiati, elaborata dalla Confederazione e dai cantoni.
La finalità consiste nel valorizzare al meglio il potenziale dei rifugiati riconosciuti, e delle persone ammesse in Svizzera in via provvisoria, per agevolarne la collocazione nel mondo del lavoro e sgravare in tal modo l'aiuto sociale. A questo proposito, si prevede una spesa annua, a carico delle casse federali, di 132 milioni di franchi supplementari.
Si stima che il 70% delle persone interessate in età lavorativa possa integrarsi in modo durevole nel mercato del lavoro e provvedere così alle proprie necessità e a quelle delle loro famiglie a lungo termine.
L'obiettivo è di fare in modo che, dopo 3 anni, tutte le persone interessate abbiano conoscenze di base di una lingua nazionale. Almeno la metà degli adulti dovrà quindi risultare integrata nel mercato del lavoro dopo 7 anni.
ATS/ARi
RG delle 18.30 del 30 aprile 2018; il servizio di Gian Paolo Driussi
RSI Info 30.04.2018, 20:30
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RG delle 18.30 del 30 aprile 2018; le considerazioni del Segretario di Stato per la formazione Mauro Dell'Ambrogio e del Consigliere di Stato ticinese Manuele Bertoli
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