Le autorità cantonali e quelle della città hanno dato il via, lunedì, alla campagna a sostegno della candidatura di Sion quale sede delle Olimpiadi invernali del 2026, candidatura sulla quale il popolo, sul piano locale, sarà chiamato a pronunciarsi in giugno.
Stando a quanto s'è tornati a specificare per l'occasione, il Vallese parteciperà ai costi infrastrutturali per un massimo di 60 milioni di franchi. Per la sicurezza è invece previsto lo stanziamento di 174 milioni, da suddividere tra i cantoni secondo una chiave ancora da discutere.
Sion 2026: coinvolti Vallese, Vaud, Friburgo, Berna, ma anche i Grigioni e, forse, Obvaldo
E' stato citato l'esempio dei Campionati europei di calcio del 2008 alle cui spese tutti avevano partecipato. Anche in questo caso -s'è insistito- non si tratta di un evento regionale, ma che concerne tutta la nazione. Le competizioni, d'altra parte, verrebbero ospitate in diverse località della Svizzera occidentale, ma anche a Sankt Moritz ed, eventualmente, a Engelberg.
ATS/dg