La Valcambi di Balerna, leader nella raffinazione di metalli preziosi, non ci sta e respinge le accuse al mittente. Il riferimento è all’inchiesta giornalistica della RTS e della NZZ am Sonntag, che ha svelato presunti rapporti dell’azienda con una controversa società di Dubai. In particolare, stando all’inchiesta, un'ispezione dell'Ufficio federale di controllo - avvenuta nel 2020 negli stabilimenti di Balerna - avrebbe constatato la presenza di lingotti di provenienza potenzialmente rischiosa.
Valcambi – che si è espressa solo oggi (venerdì) tramite un comunicato stampa – smentisce però di fatto quanto pubblicato dai domenicali e da RTS, fornendo documentazione che attesta che l'Amministrazione federale delle dogane non rimprovera in alcun modo Valcambi e che conferma invece "che i chiarimenti forniti in merito ai casi aziendali sottoposti a revisione soddisfano il dovere di diligenza imposto dalla legge".
RG 07.00 del 04.09.2023 Il servizio di Maria Jannuzzi
RSI Info 04.09.2023, 07:46
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