La Società svizzera per i popoli minacciati potrebbe presto avere accesso alle statistiche di importazione di oro destinate alle raffinerie svizzere. L'Amministrazione federale delle dogane (AFD) ha dato infatti il suo via libera.
In un primo tempo l'AFD aveva respinto la richiesta, ma è tornato sulla sua decisione dopo l'intervento dell'Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT), informa l'ong lunedì in un comunicato.
Il provvedimento dell'AFD concerne i dati sull'import di oro da parte dei quattro principali operatori elvetici negli anni 2014-2017. La decisione può però ancora essere impugnata presso il Tribunale amministrativo federale dalle aziende, che in passato avevano fatto notare come le informazioni in questione concernessero segreti commerciali.
Da parte sua l'IFPDT ha sottolineato che sussiste un importante interesse pubblico a promuovere la trasparenza sul tema, visti gli aspetti ecologici e sociali. Nel 2017 sono state importante in Svizzera 2404 tonnellate di oro, per un valore di 70 miliardi di franchi.