Daniel Koch, intervistato alla trasmissione RTS Forum, si è detto fiducioso sullo sviluppo della pandemia nel nuovo anno: "Sono molto ottimista sul fatto che entro la fine del 2021 il coronavirus sarà alle nostre spalle. I prossimi tre mesi saranno ancora molto difficili, ma dopo la primavera e l'inizio dell'estate, con più vaccini e test rapidi, le cose andranno meglio".
L'ex alto funzionario della Confederazione non sembra allarmarsi troppo per il nuovo ceppo inglese: "È preoccupante, ma dobbiamo guardare anche al lato positivo. Ci si aspettava che si sarebbero sviluppati nuovi ceppi più trasmissibili, ma finora questa variante non sembra essere più pericolosa. Questo è già un aspetto positivo. Con i vaccini e i test rapidi, abbiamo nuovi strumenti per combatterlo".
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Telegiornale 28.12.2020, 21:00
Lunedì prenderà il via ufficialmente la campagna nazionale di vaccinazione. Koch, "eletto svizzero dell'anno" dal Blick, è certo che la popolazione aderirà, malgrado lo scetticismo iniziale di alcuni: "Lavoro da molto tempo alla vaccinazione in Svizzera, so molto bene come funziona e sono fiducioso che a poco a poco riusciremo a convincere molte più persone. Lo si vede ora in altri Paesi, una volta che le campagne sono ben avviate, la gente aderisce".
Infine qualche riflessione sulle esigenze dei giovani: "Non possiamo aspettarci che i giovani vivano come gli anziani. Hanno bisogno di contatti sociali, ed è molto importante prendere sul serio questi bisogni, cercando di rendere loro la vita più facile".