Il Consiglio nazionale ha approvato martedì la revisione della Legge sulla parità dei sessi che mira a giungere a quella salariale. Le ultime disposizioni ancora sospese sono state adottate. La Camera del popolo ha invece bocciato l'aumento dell'età pensionabile delle donne a 65 anni.
"Le donne aspettano questa legge da 37 anni", ha aggiunto la consigliera federale Simonetta Sommaruga invitando il Parlamento a non precipitare le cose e ad aspettare il progetto di riforma dell'AVS che il Governo sta preparando. In molti hanno poi sottolineato che non è né il modo né il momento giusto per proporre l'innalzamento a 65 anni dell'età pensionabile delle donne.
Il Nazionale, allineandosi agli Stati, ha anche deciso che i datori di lavoro dovranno informare i loro impiegati "per iscritto" sul risultato dell'analisi sulla parità salariale. Una minoranza avrebbe preferito un'informazione "in forma adeguata".
La proposta di escludere le società quotate in borsa dal pubblicare i risultati dell'analisi sulla parità salariale è stata bocciata con 94 voti contro 89 e cinque astenuti.
La Camera del popolo ha infine confermato la durata limitata delle nuove disposizioni legislative: saranno soppresse dopo 12 anni. La sinistra ha tentato invano di stralciare questo limite temporale.
Legge parità passo in avanti
Telegiornale 25.09.2018, 14:30
RG 18.30 del 24.09.18: la corrispondenza di Elisa Raggi
RSI Info 24.09.2018, 21:37
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