Le persone condannate per pedofilia saranno automaticamente escluse per sempre da qualsiasi attività svolta a contatto con minorenni. Eccezioni sono previste unicamente per i casi di "esigua gravità" oppure per gli amori tra giovani con uno dei partner non ancora adulto.
È quanto prevede la legge d'applicazione dell'iniziativa popolare di Marche Blanche "Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli" votata il 18 maggio 2014 con il 63,5% dei consensi, e approvata lunedì all'unanimità dal Consiglio nazionale.
La misura si applicherà a prescindere dalla pena inflitta e per un catalogo preciso di delitti.
A far maggiormente dibattere la Camera del popolo è stata la presunta violazione del principio di proporzionalità, dato che è previsto di lasciare uno strettissimo margine di manovra ai giudici. Il Parlamento è di fronte a un dilemma: non è possibile attuare l'iniziativa senza violare altre norme della Costituzione, ha affermato Alexander Tschäppät (PS/BE).
Il dossier torna ora agli Stati per l'esame delle divergenze tra cui la distinzione tra due tipi di divieto a esercitare.
ATS/Diem