L'obiettivo principale della nuova ordinanza - messa in consultazione lunedì dal Consiglio federale - è quello di permettere ai consumatori di distinguere senza indugi fra una pelliccia vera e una sintetica.
E questo tramite un'apposita etichetta che dovrà essere obbligatoriamente apposta ai capi.
L'etichetta dovrà riportare le seguenti informazioni: "l'autenticità della pelliccia, l'origine e il modo di ottenimento del pellame, nonché la specie animale da cui è stato ottenuto".
Altri adeguamenti riguardano poi la dichiarazione delle pellicce degli animali da allevamento. In futuro vi saranno soltanto dichiarazioni di due tipi di allevamento: "allevamento in gabbie con fondo a griglia" o "allevamento in gruppo" (sempre senza fondi a griglia).
Nuove norme che sono il risultato del rapporto sull'obbligo di dichiarazione pubblicato dal Consiglio federale lo scorso anno. L'ordinanza sulla dichiarazione delle pellicce è in vigore dal 2013: la Svizzera è l'unica nazione europea a disporre di una simile legislazione.