Peter Lauener, l'ex capo della comunicazione del ministro della sanità Alain Berset, dimessosi a sorpresa lo scorso 11 giugno è stato posto in custodia cautelare per diversi giorni a Zurigo con l'accusa di violazione del segreto d'ufficio. Lo riporta oggi, domenica, il SonntagsBlick, citando fonti informate sulla vicenda.
Il Dipartimento federale dell'interno (DFI) diretto dal consigliere federale Berset e lo stesso Lauener hanno rifiutato di commentare la notizia riportata dal settimanale svizzerotedesco.
L'arresto di Lauener, dopo che al momento della sua partenza da Berna si erano fatte diverse ipotesi sui motivi delle sue dimissioni, è avvenuto nell'ambito di un'indagine del procuratore straordinario della Confederazione Peter Marti concernente la divulgazione di informazioni riservate ai media sul caso Crypto (affaire scoppiato nel 2020 e proseguito durante la primavera dello scorso anno, vedi correlate). Secondo SonntagsBlick, nell'ambito di questa indagine, sono state effettuate diverse perquisizioni e sono state sequestrate prove, ma la procedura è stata bloccata perché il materiale sequestrato era sigillato.