Chiamata in servizio tramite messaggio sul cellulare o per posta elettronica, due giorni di congedo a scelta, contributo per i costi di formazione e tribunale militare per ogni lingua sono alcune delle modifiche previste dalla legge militare che entrerà in vigore in gennaio.
Vengono inoltre precisate le procedure da rispettare qualora vi fossero indizi di violazione dello spazio aereo svizzero.
Obbiettivo dei vari adeguamenti cui il Consiglio federale ha dato il via libera mercoledì è di disporre sull'arco di un quinquennio di un esercito più piccolo, ma più agile e meglio equipaggiato.
ATS/dg