Svizzera

Battaglia per la difesa aerea

Spaccatura tra sinistra e destra, nel mezzo il PPD

  • 8 novembre 2017, 20:35
  • 23 novembre, 03:40
Incarto spinoso per il consigliere federale

Incarto spinoso per il consigliere federale

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"No" a progetti sovradimensionati: il Partito socialista ha così bocciato la proposta di difesa aerea presentata mercoledì da Guy Parmelin. Dopo che il popolo ha respinto l'acquisto dei Gripen perché tre miliardi erano troppi, non può ora essere presa in considerazione una soluzione tre volte più cara, indica il comunicato. Decisamente contrari si sono detti pure i Verdi, per i quali non è il caso di procedere senza prima aver definito quali siano le minacce da fronteggiare.

Se i popolar-democratici guardano con riserva al piano governativo, favorevoli sono invece i commenti di liberal-radicali e democentristi. Per questi ultimi, è un primo passo nella giusta direzione. Per garantire la sicurezza del paese -sostengono- ci vuole un'aeronautica efficiente. I dubbi, caso mai, riguardano la somma stanziata, ritenuta insufficiente soprattutto considerando le crescenti spese per l'"inefficace" aiuto allo sviluppo e per far fronte alle "debordanti" richieste d'asilo.

Da parte sua, il Gruppo per una Svizzera senza esercito esige che l’Esecutivo presenti una decisione contro cui sia possibile lanciare il referendum.

ATS/dg

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