Svizzera

Difesa terra-aria, si ricomincia

Il progetto, nel frattempo sospeso, sarà definitivamente abbandonato: si lavorerà su un sistema a lunga gittata

  • 5 luglio 2017, 17:36
  • 23 novembre, 05:06
Guy Parmelin

Guy Parmelin

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Il consigliere federale Guy Parmelin ha informato oggi, mercoledì, il Governo che il progetto "Difesa terra-aria 2020" (DTA), attualmente sospeso, sarà definitivamente abbandonato. Contemporaneamente saranno creati i presupposti per l'avvio di un nuovo programma, basato su un sistema a lunga gittata, sulla base di un rapporto nel frattempo pubblicato concernente i bisogni della difesa aerea elvetica.

Il DTA era stato sospeso poiché vi erano incertezze riguardanti i costi: nel 2013 erano previsti 500 milioni di franchi, mentre nell'estate del 2015 le offerte con stime approssimative arrivavano a 700 milioni per due sistemi parziali. Per un ulteriore sistema parziale era necessario prevedere costi supplementari pari a circa 100 milioni di franchi. Un’evoluzione giudicata non accettabile.

Il Dipartimento federale della difesa proporrà presumibilmente ancora quest’anno all’Esecutivo di adottare una decisione di principio sul rinnovo dei mezzi per la protezione dello spazio aereo.

ATS/ludoC

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