L'esercito riceverà quest'anno oltre 2 miliardi di franchi. Dopo il Nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha approvato, a larga maggioranza, il messaggio che, tra l'altro, prevede un credito di 450 milioni per prolungare fino al 2030 la durata di utilizzo degli aerei da combattimento F/A-18.
Il pacchetto che ha ottenuto l’ultimo via libera si compone di tre distinti crediti: 900 milioni di franchi per il Programma d'armamento, 750 milioni per i crediti per il materiale dell'esercito (10 per la valutazione di un nuovo jet militare dopo la bocciatura dei Gripen) e 461 milioni per il Programma degli immobili del Dipartimento della difesa. Tra gli investimenti previsti anche quello (5 milioni) per un nuovo impianto di riscaldamento presso la base aerea di Locarno. La spesa maggiore - 57 milioni - è prevista per la costruzione di un nuovo edificio presso l'aerodromo militare di Emmen (LU) che ospiterà il nuovo Centro sistemi aeronautici.
Diem/ATS