La pena minima di un anno per i pirati della strada che commettono infrazioni gravi - introdotta nel 2012 con il progetto "Via Sicura" - sarà abolita: il giudice potrà in futuro infliggere anche solo una pena pecuniaria, mentre quella massima di quattro anni è confermata.
È quanto deciso oggi, mercoledì, dal Consiglio degli Stati. La maggioranza (33 voti contro 7) ha giudicato la misura sproporzionata, perché più severa di quella inflitta talvolta anche per abusi sessuali e perché lega le mani alla corte, costretta a infliggerla anche a chi, pur avendo un passato immacolato, in un'occasione ha compiuto un sorpasso azzardato. La minoranza voleva invece lo status quo, considerando come il provvedimento vada a colpire solo comportamenti "selvaggi" sulle strade, che possono sfociare in gravi incidenti.
Si auspica una detenzione minima di un anno per le violenze contro la polizia
L'obiettivo della riforma è un'armonizzazione delle pene che rifletta i valori della Svizzera del 21esimo secolo. Il dossier, che non mira a rivedere completamente le sanzioni ma solo ad apportare adeguamenti puntuali, ritorna al Nazionale. Non sono previsti solo allentamenti, come quello che va a toccare gli automobilisti: ad esempio, in caso di lesioni gravi - art. 122 CP - si auspica che la detenzione minima raddoppi da sei mesi a un anno. Sono state modificate anche le possibili condanne per alcuni reati contro la polizia (Violenza o minaccia contro le autorità, art. 285 CP). Tuttavia, su questo punto permangono divergenze tra i due rami del Parlamento, che devono ancora essere appianate.
Da notare che il progetto inizialmente comprendeva anche un capitolo consacrato agli articoli del codice penale che puniscono i delitti in materia sessuale. I due rami del parlamento si sono messi d'accordo per esaminare tali reati separatamente in un altro disegno.
Notiziario 9.00 del 15.09.2021 - Riprendono i lavori alle Camere federali
RSI Info 15.09.2021, 13:45